Matera Capitale Europea: Giuli e Bardi puntano sul futuro del Sud

L’eco delle dichiarazioni del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, al Consiglio Ue, risuona con particolare significato in Basilicata, illuminando il percorso di Matera e proiettandola verso un ruolo di primaria importanza nel panorama culturale europeo e mediterraneo.
Il Presidente della Regione, Vito Bardi, ha espresso un entusiasmo condiviso, sottolineando come l’intervento del Ministro offra una linfa vitale per il territorio e confermi la validità della strategia regionale.

Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 non rappresenta un mero evento, ma un’occasione irripetibile per ridefinire l’identità della città e della regione, trasformandole in un laboratorio di innovazione culturale e sociale.

La sua vocazione, condivisa con Tétouan, va ben oltre la bellezza paesaggistica o il valore storico; si configura come un ponte simbolico tra le sponde del Mediterraneo, un luogo privilegiato per promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca.

L’iniziativa, caratterizzata da un notevole potenziale trasformativo, emerge come la naturale evoluzione di un’identità territoriale forte e radicata, intrinsecamente legata alla sua posizione geografica di snodo storico e culturale.
La Basilicata, e Matera in particolare, si propongono come attori protagonisti di un progetto che unisce le forze del Governo e della Regione, alimentato da una visione condivisa di futuro.

Il Presidente Bardi ha auspicato un rafforzamento del sostegno all’industria creativa e audiovisiva all’interno del bilancio dell’Unione Europea, riconoscendone il ruolo cruciale nella tutela e nella promozione della diversità culturale.
Questa spinta, unita all’impegno costante per la valorizzazione del patrimonio immateriale e tangibile, contribuirà a rafforzare il tessuto economico e sociale del territorio.
La Basilicata si dichiara pronta a collaborare attivamente con il Ministero della Cultura, traducendo le ambizioni europee in azioni concrete e tangibili.
L’obiettivo è quello di fare di Matera un punto di riferimento imprescindibile per il Mediterraneo, un faro che illumini il cammino verso un futuro di pace, prosperità e dialogo.

La cultura, lungi dall’essere un costo, è infatti un investimento strategico nel futuro del Sud Europa e dell’Unione, un motore di sviluppo sostenibile e un veicolo di coesione sociale.
Si tratta di un’eredità preziosa da custodire e trasmettere alle future generazioni, affinché possano continuare a beneficiare della ricchezza e della diversità del nostro patrimonio culturale.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap