martedì 16 Settembre 2025
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Riscrivere il Medioevo: tra usi, abusi e nuove prospettive

La narrazione del Medioevo, lungi dall’essere una fotografia statica del passato, è un processo dinamico, un dialogo continuo tra epoche e prospettive.

Il professor Francesco Panarelli, figura di spicco nel campo della Storia medievale e Direttore del Dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale dell’Università della Basilicata, affronterà questo complesso tema con una conferenza dal titolo “Riscrivere la storia del Medioevo: usi e abusi”.
L’evento, previsto per il 18 settembre alle ore 19:00 presso Palazzo Giustino Fortunato a Rionero in Vulture, si inserisce nel più ampio progetto “Fantastico Medioevo”, un’iniziativa promossa dalla Giunta regionale della Basilicata e coordinata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019.
La collaborazione estesa, che coinvolge Apt Basilicata, Lucana Film Commission, Regione Normandia e la direzione scientifica del professor Fulvio Delle Donne, testimonia la volontà di un’indagine multidisciplinare e transnazionale.

La conferenza non intende demolire la conoscenza consolidata, bensì stimolare una riflessione critica sul modo in cui il Medioevo viene interpretato e rappresentato.
La memoria storica, come un fiume in continuo movimento, è intrinsecamente soggetta a revisioni e rielaborazioni, influenzate dai contesti sociali, politici e culturali del presente.
L’età medievale, spesso caricata di stereotipi e pregiudizi derivanti da interpretazioni selettive e ideologicamente orientate, ne è un esempio emblematico.

L’occasione sarà dunque utilizzata per analizzare casi specifici tratti dalla storia medievale della Basilicata, offrendo una panoramica delle trasformazioni che hanno plasmato l’identità della regione nel corso dei secoli.

Si intende esaminare come le fonti storiche – cronache, documenti d’archivio, manufatti archeologici – siano state interpretate diversamente nel tempo, a volte in modo accurato, altre volte distorte da intenzioni particolari.
La conferenza si propone di svelare come l’immagine del Medioevo sia stata costruita, smantellando narrazioni semplificatrici e proponendo una visione più complessa e sfaccettata.
La serata a Rionero in Vulture si colloca all’interno di un ciclo di “Lezioni di Storia”, un percorso di approfondimento dedicato alla riscoperta del patrimonio culturale regionale.
Ulteriori appuntamenti sono previsti il 20 settembre a Palazzo San Gervasio e a Forenza, e il 10 ottobre a Rapolla, offrendo al pubblico la possibilità di esplorare diverse sfaccettature della storia lucana.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune di Rionero in Vulture, mira a promuovere una maggiore consapevolezza del ruolo cruciale che il passato svolge nella costruzione del futuro, invitando a un approccio critico e costruttivo nei confronti della memoria collettiva.

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