Nel cuore pulsante di Potenza, una celebrazione di talento e dedizione ha illuminato la scena cittadina.
L’amministrazione comunale ha voluto onorare Michele Satriano, primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, con un encomio solenne, un gesto di profonda gratitudine per aver portato con sé l’eco e la vibrante identità lucana in palcoscenici di fama mondiale.
La traiettoria artistica di Satriano, originario di Potenza, è un esempio di perseveranza e di impegno verso l’eccellenza.
La sua formazione, iniziata precocemente con l’ammissione alla prestigiosa Scuola di Ballo dell’Accademia della Scala a soli undici anni, ha gettato le basi per una carriera internazionale.
L’esperienza al Ballett Zürich, seguita dall’impegno al Tulsa Ballet e al Corpo di Ballo del Maggio Fiorentino, ha affinato la sua tecnica e ampliato i suoi orizzonti artistici.
L’ingresso nel Corpo di Ballo dell’Opera di Roma nel 2013 ha rappresentato una tappa cruciale, culminata nell’interpretazione memorabile di Don José nella *Carmen* di Amodio, che gli ha valso il prestigioso invito all’Opéra National de Lyon e il riconoscimento del Premio Benois de la Danse nel 2018, una delle più alte onorificenze nel mondo della danza.
La cerimonia, promossa dall’Ufficio Cultura del Comune e dall’assessore Roberto Falotico in collaborazione con il centro danza Metamorfosi, ha rappresentato non solo un momento di celebrazione per Satriano, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza del talento locale e sulla sua capacità di elevarsi a livelli internazionali, divenendo ambasciatore culturale della regione.
Visibilmente commosso, Satriano ha espresso la sua profonda emozione per il ritorno alle sue radici.
“È la prima volta che ritorno a Potenza e che entro nel teatro cittadino,” ha dichiarato, sottolineando l’importanza di inseguire i propri sogni senza cedere alle influenze esterne.
Il riconoscimento è stato dedicato alla sua famiglia e a coloro che lo hanno sostenuto lungo il percorso, una testimonianza di gratitudine per il supporto ricevuto.
Un desiderio espresso con intensità è quello di poter presto danzare per la comunità potentina, un’aspirazione che l’amministrazione comunale si è impegnata a realizzare.
L’assessore Falotico ha confermato l’intenzione di organizzare una data compatibilmente con gli impegni di Satriano, sottolineando il dovere morale di tributare un riconoscimento tangibile alla sua straordinaria carriera.
L’evento ha inoltre offerto l’opportunità di annunciare un encomio alla carriera a Eleonora Abbagnato, figura di spicco nel panorama della danza italiana, la cui presenza a Potenza è prevista per il 18 ottobre, un ulteriore segnale di impegno verso la valorizzazione della cultura e delle arti a livello locale.
Questo riconoscimento non è solo un omaggio al talento individuale, ma un investimento nel futuro culturale della comunità potentina, un segnale di speranza e ispirazione per le nuove generazioni di artisti.







