Il futuro dell’agricoltura lucana si proietta verso un orizzonte di sostenibilità e innovazione, con la recente presentazione alla Giunta regionale del Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale dell’Alsia (Agenzia Lucana per lo Sviluppo e l’Innovazione) per il periodo 2025-2027.
Questa iniziativa, annunciata dall’Assessore all’Agricoltura Carmine Cicala, configura un investimento strategico per l’evoluzione del tessuto agro-industriale regionale, andando ben oltre una semplice riorganizzazione del personale.
Il Piano Triennale si articola come un pilastro fondamentale di una visione complessiva volta a catalizzare la resilienza e la competitività del settore primario lucano.
L’obiettivo primario non è solo l’adeguamento quantitativo delle risorse umane, ma la creazione di un ecosistema di competenze specialistiche, capace di rispondere alle complesse sfide del futuro.
Queste sfide includono la gestione oculata delle risorse idriche, l’incentivazione del ricambio generazionale nelle aziende agricole, il rafforzamento delle filiere agroalimentari e l’adozione di tecnologie all’avanguardia.
Il piano prevede l’inserimento di 21 nuove figure professionali, selezionate per la loro capacità di contribuire a un’evoluzione strutturale dell’Alsia.
Questo ricambio generazionale non è visto come una semplice sostituzione, ma come un’opportunità per infondere nuove energie e competenze, essenziali per affrontare le trasformazioni in atto.
L’Alsia si propone di diventare un punto di riferimento per l’agricoltura di precisione, offrendo servizi di consulenza agronomica avanzata e supporto alla ricerca applicata, strumenti indispensabili per ottimizzare le produzioni e ridurre l’impatto ambientale.
L’Assessore Cicala sottolinea come la crescente domanda da parte degli agricoltori lucani – che richiedono soluzioni innovative per l’irrigazione, strumenti digitali per la gestione aziendale e sistemi di difesa fitosanitaria avanzati – abbia guidato l’elaborazione del Piano.
L’impegno è quello di fornire risposte concrete, tempestive e personalizzate, promuovendo un’agricoltura sempre più efficiente e sostenibile.
L’approccio alla programmazione del personale è improntato a una visione di lungo periodo, garantendo la sostenibilità economica dell’iniziativa.
L’obiettivo è consolidare le strutture tecniche dell’Agenzia, rafforzando la tutela della biodiversità, supportando le filiere agroalimentari, ottimizzando i processi amministrativi legati alla riforma agraria e migliorando la presenza capillare nei territori rurali.
L’Assessore Cicala evidenzia come investire nell’Alsia significhi investire nello sviluppo economico e sociale della Basilicata, un territorio che si confronta con problematiche complesse, come la scarsità idrica e la volatilità dei mercati internazionali.
Il Piano Triennale rappresenta un cambio di paradigma nella strategia regionale, ponendo al centro l’innovazione, la specializzazione e la valorizzazione del patrimonio agroalimentare lucano.
Un ringraziamento è rivolto al commissario uscente Vittorio Restaino per il lavoro svolto e al nuovo direttore Michele Blasi, chiamato a guidare l’Agenzia in questa fase di crescita e di consolidamento.
La discussione in Giunta conferma l’impegno a promuovere un’agricoltura più competitiva, innovativa e capace di generare valore aggiunto per il territorio, con l’Alsia chiamata a svolgere un ruolo sempre più centrale e proattivo in questo processo di trasformazione.
Si tratta di un primo, imprescindibile passo verso una strategia più ampia, volta a rispondere alle esigenze degli agricoltori e a garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura lucana.






