Ritorna l’appuntamento annuale che celebra l’eccellenza zootecnica lucana: l’asta dei torelli di razza Podolica, un evento cruciale per la conservazione e il miglioramento genetico di questa preziosa risorsa. Organizzata dall’Associazione Regionale Allevatori della Basilicata (Ara) in collaborazione con l’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani Carne (Anabic), la 29ª edizione si svolgerà giovedì 12 giugno alle ore 11 presso il centro selezione di Laurenzana (Potenza).L’asta rappresenta un momento di incontro e valorizzazione per gli allevatori provenienti da diverse province del Sud Italia – Potenza, Matera, Taranto, Foggia, Cosenza e Crotone – che contribuiscono a fornire un drappello selezionato di giovani bovini. Questi esemplari non sono semplicemente torelli, ma il risultato di un rigoroso processo di valutazione delle performance, durato circa sei mesi. Durante questo periodo, i 21 vitelli sottoposti a test sono stati monitorati con precisione: pesature ogni quindici giorni, misurazioni antropometriche e valutazioni qualitative da parte di esperti di razza, al fine di identificare i soggetti più performanti.La razza Podolica, con le sue caratteristiche uniche di rusticità, adattabilità agli ambienti marginali e notevole produttività, riveste un’importanza strategica per l’economia agricola e la conservazione del paesaggio in Basilicata e in altre regioni del Sud. L’istituzione, nel 1996, della stazione di controllo di Laurenzana, di proprietà dell’Ara Basilicata e gestita in collaborazione con Anabic, ha rappresentato una svolta fondamentale per la razza. Questa struttura consente di effettuare prove di performance test sulla linea maschile, contribuendo a selezionare e promuovere riproduttori di comprovata genealogia e caratteristiche superiori.Quest’anno, a causa delle restrizioni sanitarie imposte dall’emergenza Blue Tongue, il numero di vitelli ammessi alla prova è stato ridotto. Tuttavia, Palmino Ferramosca, presidente dell’Ara Basilicata, sottolinea come, nonostante le difficoltà, il livello qualitativo degli esemplari che saranno presentati all’asta rimanga notevolmente elevato, testimoniando l’impegno e la competenza degli allevatori lucani. L’asta non è solo un’occasione per la vendita, ma un investimento nel futuro della razza Podolica, consentendo alle aziende iscritte al Libro Genealogico di acquisire riproduttori di eccellenza, garantendo così la trasmissione di caratteristiche genetiche positive e il mantenimento di un patrimonio zootecnico inestimabile. L’evento si configura quindi come un fulcro di innovazione e sostenibilità per l’allevamento podolico.
Asta torelli Podolici: Eccellenza zootecnica in Basilicata
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