Basilicata e Stellantis: futuro industriale tra vertenze e nuovi investimenti

La Basilicata, con il suo tessuto industriale intimamente connesso al destino di Melfi e all’ecosistema produttivo di Stellantis, rivendica un ruolo centrale nella pianificazione strategica del Gruppo.

L’incontro tra il presidente della Regione Vito Bardi e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a Roma ha evidenziato la priorità attribuita al rafforzamento del sistema lucano, al di là della mera salvaguardia dell’occupazione.

Non si tratta, dunque, di un intervento emergenziale, ma di un impegno a costruire un futuro industriale sostenibile e competitivo per la regione.
La discussione, protrattasi in un confronto costruttivo, ha messo in luce la necessità di una visione integrata che consideri l’indotto Stellantis di Melfi – con aziende chiave come Tiberina e PMC attualmente coinvolte in azioni di protesta e in stato di agitazione – come un elemento imprescindibile della strategia aziendale.
Il presidio permanente dei lavoratori, espressione di una preoccupazione legittima, funge da campanello d’allarme che richiede risposte concrete e durature.

La Regione Basilicata, consapevole della complessità della situazione, intende trasformare le vertenze attuali, come quella relativa ai lavoratori Smart Paper, in opportunità di rilancio.
L’attenzione si concentra non solo sulla risoluzione delle problematiche immediate, ma anche sulla creazione di un contesto favorevole all’attrazione di nuovi investimenti e all’innovazione tecnologica.
Questo approccio implica un ripensamento profondo del modello di sviluppo locale, con un focus sulla specializzazione intelligente e sulla valorizzazione delle competenze presenti nel territorio.

L’auspicio è che i tavoli di confronto, programmati rispettivamente il 20 e il 26 novembre, rappresentino un punto di svolta.
Il primo, dedicato ai lavoratori Smart Paper, offre l’opportunità di definire procedure operative trasparenti e partecipate.
Il secondo, incentrato sull’indotto Stellantis, mira a tracciare una roadmap per il futuro, che tenga conto delle esigenze dei lavoratori, delle prospettive aziendali e delle potenzialità del territorio.

La strategia lucana si fonda su un principio cardine: la consapevolezza che la prosperità della Basilicata è intrinsecamente legata alla capacità di Stellantis di mantenere un ruolo di leadership nel settore automotive.
Ciò implica un impegno reciproco, basato sulla fiducia, sulla trasparenza e sulla volontà di costruire un futuro condiviso, in cui l’innovazione, la sostenibilità e la creazione di valore siano i pilastri fondamentali dello sviluppo economico e sociale della regione.

La tutela dell’occupazione rimane, ovviamente, una priorità assoluta, ma si accompagna all’ambizione di creare nuove opportunità di lavoro, qualificate e durature, in grado di garantire un futuro prospero per le generazioni a venire.

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