La Basilicata compie un passo decisivo verso la valorizzazione del suo patrimonio naturale e culturale con l’approvazione del Regolamento per il Parco Regionale di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane, un atto strategico che trascende la mera tutela ambientale per proiettare il territorio verso un modello di sviluppo sostenibile e resiliente.
L’Assessora Regionale all’Ambiente e alla Transizione Energetica, Laura Mongiello, definisce questa iniziativa come un pilastro fondamentale per la programmazione regionale, un vero e proprio atto di responsabilizzazione nei confronti del territorio e delle comunità che lo abitano.
Il Regolamento non si limita a fornire una cornice normativa, ma si configura come uno strumento operativo concreto, pensato per tradurre in azioni tangibili gli obiettivi di conservazione sanciti dalle normative nazionali e regionali.
Esso rappresenta la chiave per trasformare le potenzialità inespresse del parco in opportunità reali, creando un circolo virtuoso in cui la salvaguardia dell’ambiente si traduce in crescita economica e sociale.
Lungi dall’essere considerate semplici aree da vincolare, i Parchi Naturali lucani emergono come veri e propri focolai di identità, custodi di un patrimonio inestimabile che abbraccia la biodiversità, la storia, le tradizioni e le peculiarità culturali.
Il nuovo Regolamento, infatti, disciplina con precisione le attività umane compatibili con la tutela ambientale, promuovendo un approccio olistico che integra la fruizione sostenibile del territorio con la valorizzazione delle pratiche agro-silvo-pastorali, spesso custodi di saperi ancestrali e di un legame profondo con il territorio.
Questa visione strategica si inserisce pienamente nel percorso di riconoscimento del Diploma Europeo del Parco di Gallipoli Cognato, una prestigiosa certificazione che attesta la qualità della gestione del parco e il suo impegno verso gli standard europei di tutela ambientale.
L’approvazione del Regolamento costituisce quindi un tassello fondamentale per la conferma di questo Diploma, testimoniando un’efficace collaborazione istituzionale e un forte senso di responsabilità verso il territorio.
L’obiettivo primario è la creazione di un’economia del turismo verde, un modello di sviluppo turistico che promuova un approccio lento e consapevole, in grado di apprezzare appieno l’integrità ecologica e paesaggistica del territorio.
Questo turismo sostenibile si prefigge di contrastare lo spopolamento delle aree interne, stimolando la creazione di opportunità di reddito per le comunità locali e offrendo nuove prospettive lavorative legate alla gestione del territorio e alla fornitura di servizi turistici di alta qualità.
La governance efficace e condivisa delle straordinarie risorse ambientali lucane si fonda sulla trasparenza e sulla chiarezza delle regole, un principio fondamentale per garantire la partecipazione attiva delle comunità locali e per promuovere un senso di appartenenza e di responsabilità verso il territorio.
Il nuovo Regolamento rappresenta la “bussola” necessaria per orientare le scelte future, definendo una direzione chiara verso un modello di sviluppo che integra armoniosamente tutela ambientale, identità culturale e crescita socio-economica.
La Basilicata, forte delle sue eccellenze naturali, punta a costruire un futuro prospero e a contrastare l’abbandono delle aree più fragili, investendo nel capitale umano e nel potenziale inespresso del suo territorio.






