Maratea, gioiello della costa lucana, sta vivendo un agosto eccezionale, testimoniato da un’occupazione media nei bed e breakfast che si attesta sul 95% dal 9 agosto, con una previsione di completo esaurimento fino al 23 agosto.
Un dato che riflette una ripresa vigorosa e un rinnovato interesse per questa destinazione, come sottolineato dal presidente del Consorzio Turistico Maratea, Biagio Salerno.
Gli stabilimenti balneari confermano questo quadro positivo, con un afflusso turistico compreso tra il 90% e il 95%, incrementato significativamente nella seconda metà del mese.
Questa performance, tuttavia, si erede di una realtà complessa.
Sebbene incoraggiante, il successo di agosto non cancella le difficoltà incontrate durante i mesi precedenti, e il bilancio complessivo della stagione turistica lucana resta segnato da eventi naturali avversi.
Le alluvioni invernali hanno lasciato ferite profonde, compromettendo infrastrutture vitali e mettendo a dura prova la resilienza delle imprese locali.
La fragilità del sistema idrogeologico, un tratto distintivo del territorio basilicatano, ha amplificato l’impatto di questi eventi, ritardando l’avvio della stagione e generando incertezze.
L’attuale impennata delle prenotazioni per settembre e ottobre, focalizzate sul turismo di gruppo e in linea, se non superiori, alla primavera, suggerisce una tendenza verso una destagionalizzazione dell’offerta turistica, un obiettivo strategico per la regione.
Il turismo di gruppo, infatti, può contribuire a distribuire i flussi turistici nel corso dell’anno, riducendo la pressione sulle risorse durante i picchi stagionali e sostenendo l’occupazione in modo più continuativo.
Nonostante l’entusiasmo per i risultati immediati, il presidente Salerno lancia un appello urgente e inequivocabile: l’investimento strutturale nel turismo in Basilicata non è più una scelta, ma una necessità imprescindibile.
Il potenziamento delle infrastrutture, la manutenzione del territorio e la promozione di un’offerta turistica diversificata e sostenibile rappresentano leve fondamentali per garantire la crescita a lungo termine del settore e per mitigare gli effetti delle vulnerabilità ambientali.
Il futuro del turismo in Basilicata dipende dalla capacità di trasformare le sfide in opportunità, consolidando un modello di sviluppo turistico che sia economicamente prospero, socialmente equo e ambientalmente responsabile.
L’attuale successo deve tradursi in un impegno concreto per un futuro turistico solido e duraturo.