giovedì 31 Luglio 2025
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Riqualificazione diga Abate Alonia: via libera al progetto in Basilicata

Un traguardo di rilevanza strategica per il cuore agricolo della Basilicata si concretizza con il decreto ministeriale che libera il progetto di ripristino della diga di Abate Alonia, situata sul torrente Olivento in agro di Lavello, da un oneroso iter di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).

Questa decisione, attesa da anni da parte delle comunità del Lavellese e del Vulture-Melfese, segna un passo cruciale verso la risoluzione di criticità idriche che affliggono il territorio e ne condizionano lo sviluppo economico.

L’esito positivo della valutazione di incidenza, sancito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), apre la strada a un’accelerazione dei tempi per l’ottenimento del finanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e, conseguentemente, alla realizzazione dell’opera.
La diga di Abate Alonia, un tempo elemento vitale per l’irrigazione e l’approvvigionamento idrico della regione, necessitava di un intervento di riqualificazione per tornare a svolgere appieno il suo ruolo.
La decisione ministeriale, come sottolineato dal vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, rappresenta un punto di svolta.
Il progetto, promosso dal Consorzio di Bonifica della Basilicata, non solo mira a incrementare la disponibilità di acqua per l’agricoltura, settore trainante dell’economia locale, ma anche a mitigare i rischi connessi alla siccità e a garantire un approvvigionamento idrico più stabile e sicuro per i comuni limitrofi.

L’esclusione dalla procedura VIA, pur essendo un elemento di accelerazione, non implica un’assenza di controllo ambientale.
Il provvedimento ministeriale è infatti accompagnato dall’impegno del Consorzio proponente a rispettare rigorose condizioni e prescrizioni ambientali in ogni fase del progetto, a garanzia della salvaguardia del patrimonio naturale e della biodiversità locale.

Si tratta di un approccio che coniuga sviluppo infrastrutturale e sostenibilità ambientale, dimostrando come sia possibile conciliare le esigenze di crescita economica con la tutela del territorio.

L’opera si configura quindi come un investimento strategico non solo per il presente, ma anche per il futuro della Basilicata, contribuendo a rafforzare la resilienza del sistema agricolo e a promuovere un modello di sviluppo più equo e sostenibile.
La realizzazione della diga di Abate Alonia si preannuncia quindi un catalizzatore di opportunità per l’intero territorio, capace di generare effetti positivi a lungo termine e di migliorare la qualità della vita delle comunità locali.

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