La 26ª edizione della Sagra della Strazzata si preannuncia un’immersione sensoriale e culturale nel cuore della Basilicata, a Castel Lagopesole (Potenza), dal 31 ottobre al 2 novembre.
Più che una semplice festa gastronomica, l’evento rappresenta una celebrazione dell’identità federiciana, un racconto tangibile del territorio che si dipana tra le antiche mura del castello lagopesolano e i profumi inebrianti della focaccia tipica.
La Strazzata, una specialità aviglianese rinomata per l’uso sapiente del pepe nell’impasto, si presenta in una varietà di interpretazioni, dalle ricette custodite da generazioni alle audaci rivisitazioni che ne esaltano la versatilità.
Ogni morso è un viaggio nella tradizione culinaria locale, un assaggio di storia che si tramanda di padre in figlio.
L’evento è frutto di una co-progettazione virtuosa che vede protagonisti il Comune di Avigliano, la Pro Loco Castel Lagopesole – motore di promozione turistica e culturale – e l’associazione “Il Cigno”, custode della memoria storica della sagra.
L’iniziativa mira a valorizzare due elementi distintivi del territorio: il Castello di Lagopesole, simbolo di potere e resilienza, e la Strazzata, espressione autentica del patrimonio gastronomico e dell’ingegno popolare.
Oltre alla focaccia protagonista, gli stand gastronomici offriranno un ampio panorama delle eccellenze lucane.
Il provolone impiccato, dal sapore intenso e persistente, il baccalà, preparato secondo antiche ricette marinare, i dolci al peperone crusco, un contrasto agrodolce che sorprende il palato, la carne podolica, tenera e saporita, e le caldarroste, un classico dell’autunno, saranno accompagnati dall’Aglianico, il vino simbolo della regione, creando un connubio di sapori che esalta la ricchezza del territorio.
La Sagra della Strazzata non è solo un’occasione per deliziarsi con prelibatezze locali, ma anche un’opportunità per riscoprire le radici culturali e la storia di una comunità che ha saputo preservare le proprie tradizioni, reinterpretandole con creatività e passione.
Un invito a viaggiare nel tempo e nello spazio, alla scoperta di un’identità federiciana unica e irripetibile.






