giovedì 4 Settembre 2025
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Basilicata: 5,4 milioni contro le liste d’attesa mediche

La Giunta regionale della Basilicata, con un investimento di 5,4 milioni di euro, ha recentemente approvato un piano d’azione strutturale volto a risolvere le problematiche legate ai tempi di attesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, un nodo cruciale che incide direttamente sulla qualità della vita dei cittadini e sull’efficacia del sistema sanitario regionale.

L’iniziativa, che si inserisce in un quadro normativo nazionale che incoraggia l’ampliamento dell’offerta di servizi, si articola in due direttive principali: il potenziamento del personale sanitario pubblico e l’attivazione di una collaborazione sinergica con le strutture private accreditate e contrattualizzate, già integrate nel circuito del Cup regionale.
L’assessore alla Sanità, Cosimo Latronico, ha sottolineato come l’intervento non rappresenti una mera risposta emergenziale, bensì una strategia integrata progettata per affrontare le criticità strutturali delle liste d’attesa.
La decisione di destinare 3,4 milioni di euro a incrementare le prestazioni erogate dal personale sanitario dipendente, affiancata da un finanziamento di 2 milioni per coinvolgere il settore privato, dimostra un approccio olistico.
Questa combinazione di risorse mira a creare una capacità di risposta più ampia, flessibile e resiliente, in grado di assorbire la crescente domanda di servizi specialistici.

Al di là dell’aspetto puramente quantitativo, l’iniziativa si pone come imperativo etico e sociale.

Ridurre i tempi di attesa non è solamente una questione di efficienza organizzativa, ma un diritto fondamentale dei cittadini, un pilastro della giustizia sociale e un presupposto imprescindibile per garantire un’equa accesso alle cure.

Un’attesa prolungata può avere conseguenze negative sulla salute dei pazienti, ritardando diagnosi e trattamenti, e generando stress e incertezza.
L’impegno della Regione mira quindi a restituire ai cittadini lucani la certezza di poter accedere tempestivamente alle cure necessarie.

La collaborazione tra pubblico e privato accreditato assume un ruolo centrale in questo processo.

L’integrazione delle risorse e delle competenze del settore privato, attraverso il Cup regionale, permette di ampliare l’offerta di servizi, ottimizzare l’utilizzo delle infrastrutture esistenti e ridurre la pressione sulle strutture pubbliche.
L’obiettivo è creare un sistema sanitario più efficiente, trasparente e orientato al paziente, in cui l’innovazione, la qualità e l’equità siano i valori guida.

La trasparenza nell’utilizzo delle risorse e la misurabilità dei risultati saranno elementi chiave per monitorare l’efficacia delle misure adottate e garantire un continuo miglioramento.

La Giunta regionale si impegna a mantenere un dialogo costante con i cittadini e con gli operatori sanitari, al fine di raccogliere feedback, individuare aree di miglioramento e costruire un sistema sanitario sempre più vicino alle esigenze della comunità lucana.

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