L’iniziativa promossa dal Consiglio regionale della Basilicata, concretizzata durante la Fiera ‘Più libri più liberi’ a Roma, segna un momento significativo per il futuro dell’editoria libraria lucana.
Emanuele Desina, responsabile dell’Ufficio legislativo, ha lanciato una proposta strategica: l’avvio di una normativa regionale dedicata al settore, un’azione che riflette una crescente consapevolezza del valore intrinseco e potenziale dell’editoria nel tessuto economico e culturale della regione.
L’incontro, animato dagli interventi e dalle testimonianze degli editori, ha permesso di delineare un quadro complesso e sfaccettato di un comparto editoriale che, pur esprimendo numeri relativamente contenuti in termini di volume d’affari, esercita un’influenza culturale di notevole importanza.
Si tratta di un ecosistema caratterizzato da un’elevata creatività, una notevole capacità di adattamento e un profondo legame con il territorio, elementi che lo rendono un asset prezioso per la Basilicata.
Il coordinatore Pierluigi Maulella Barrese ha espresso gratitudine al team di lavoro, riconoscendo l’impegno costante che rende possibile l’organizzazione di un evento di tale portata.
Un plauso è stato tributato agli editori e agli autori, figure chiave di un processo che, con passione e dedizione, produce narrazioni capaci di offrire interpretazioni originali e stimolanti del territorio, alimentando un senso di identità e promuovendo la conoscenza della regione.
L’intervento ha sottolineato come l’editoria, lungi dall’essere un semplice settore economico, rappresenti un elemento cruciale per la costruzione di una comunità coesa e consapevole.
La lettura, infatti, non solo amplia gli orizzonti intellettuali, ma rafforza i legami sociali, stimola il pensiero critico e favorisce lo sviluppo di nuove opportunità di crescita, sia a livello individuale che collettivo.
Emanuele Desina, a nome del Presidente del Consiglio regionale Marcello Pittella, ha espresso il fermo sostegno dell’istituzione all’iniziativa, riconoscendo l’editoria come un motore di sviluppo culturale ed economico.
La proposta di una normativa regionale, quindi, si pone come un atto di valorizzazione di questo patrimonio, un investimento nel futuro della Basilicata.
L’iniziativa si prefigge di andare oltre la mera assistenza finanziaria, mirando a creare un ambiente favorevole alla crescita sostenibile dell’editoria lucana, promuovendo la sua diversificazione, incentivando la collaborazione tra editori locali e nazionali, e sostenendo la formazione di nuovi talenti.
L’annuncio di un incontro operativo entro la fine di gennaio per la definizione di una bozza di documento condiviso sottolinea l’approccio partecipativo e inclusivo che l’amministrazione regionale intende adottare.
Questo documento, destinato a fungere da base per la futura legge, sarà il risultato di un dialogo aperto e costruttivo con tutti gli attori del settore, al fine di garantire che le esigenze e le aspettative di tutti siano adeguatamente prese in considerazione.
L’obiettivo è quello di costruire un quadro normativo moderno, efficace e sostenibile, capace di rispondere alle sfide del mercato e di valorizzare il potenziale creativo e culturale dell’editoria libraria lucana.
