La Regione Basilicata, con un impegno concreto e lungimirante, sta implementando un progetto strutturale volto a tutelare e sostenere le vittime di reato, riconoscendo la loro fragilità e necessità di un supporto olistico.
L’iniziativa, denominata Di.
Co Informazione e assistenza alle vittime, si configura come una risposta diretta alla Direttiva europea 2012/29/Ue e si avvale di un finanziamento ministeriale di oltre 61.000 euro, dimostrando l’importanza riconosciuta a livello nazionale di tale problematica.
L’Assessore alla Salute, Cosimo Latronico, ha evidenziato come il progetto rappresenti un passo fondamentale per costruire un sistema di protezione che vada oltre la mera dimensione giuridica, riconoscendo la complessità del trauma subito e la necessità di un percorso di recupero che coinvolga la sfera psicologica, sociale e legale.
Si tratta di una risposta a una realtà spesso ignorata, dove la giustizia penale, pur necessaria, non può esaurire il compito di alleviare la sofferenza e di ricostruire la dignità delle vittime.
L’implementazione di due sportelli dedicati, uno a Matera e l’altro a Potenza, è il fulcro operativo del progetto.
Questi punti di riferimento, gestiti da équipe multidisciplinari altamente qualificate, comprendenti psicologi, avvocati, assistenti sociali e mediatori, offriranno un ventaglio di servizi essenziali.
L’ascolto attivo, il supporto psicologico personalizzato, l’assistenza legale qualificata e l’orientamento verso servizi territoriali complementari costituiscono il cuore dell’offerta.
Il successo del primo appuntamento a Matera, testimoniato da una partecipazione significativa di rappresentanti istituzionali, professionisti del settore sociale e sanitario e del terzo settore, sottolinea l’esigenza diffusa di un approccio integrato e multidimensionale nella gestione delle problematiche legate alla vittimizzazione.
Questo approccio mira a creare una rete di supporto coesa, in grado di intercettare i bisogni specifici di ciascuna vittima e di offrire risposte mirate e tempestive.
Il progetto Di.
Co non si limita a fornire un aiuto immediato, ma aspira a costruire un ecosistema di protezione duraturo, capace di favorire la resilienza delle vittime e di prevenire il rischio di revittimizzazione.
Si tratta di un investimento nel capitale umano della regione, un atto di civiltà che riconosce il valore intrinseco di ogni individuo e la sua capacità di superare le avversità.
L’iniziativa riflette una visione politica orientata al benessere collettivo e alla promozione di una società più giusta e inclusiva, dove le vittime di reato non siano lasciate sole ad affrontare il proprio dolore, ma possano trovare conforto, supporto e la forza di ricostruire il proprio futuro.