In risposta a un’istanza avanzata da Europa Verde-Avs, l’amministrazione comunale di Potenza, guidata dal Sindaco Vincenzo Telesca e con l’appoggio della maggioranza di centrosinistra, ha formalmente approvato l’innalzamento della bandiera palestinese presso la sede del Municipio.
L’iniziativa, proposta dal consigliere comunale Carmine Pace, si configura come un atto simbolico di forte impatto emotivo e politico, volto a focalizzare l’attenzione sulla drammatica situazione umanitaria in corso nella Striscia di Gaza.
L’azione, motivata in una dettagliata nota diffusa dall’associazione promotrice, trascende la mera solidarietà verso il popolo palestinese.
Essa rappresenta un appello pressante alla comunità internazionale affinché intensifichi gli sforzi diplomatici e umanitari, al fine di porre fine al conflitto e garantire il rispetto dei diritti fondamentali.
La definizione di “genocidio”, utilizzata nella nota, riflette una profonda preoccupazione per le conseguenze del conflitto sulla popolazione civile e sollecita un’indagine approfondita sulle presunte violazioni del diritto internazionale.
Tuttavia, il gesto non si limita a denunciare la crisi di Gaza.
Europa Verde-Avs, attraverso questa iniziativa, intende elevare una riflessione più ampia sui conflitti armati che affliggono il pianeta, spesso dimenticati dai media e dalle agende politiche.
La bandiera palestinese, in questo contesto, diventa un simbolo universale di sofferenza, disuguaglianza e negazione dei diritti umani, esortando a un impegno concreto per la promozione della pace, della giustizia sociale e della cooperazione internazionale.
L’atto amministrativo si radica in un profondo impegno etico e politico da parte dell’amministrazione comunale, che intende affermare i valori di solidarietà, accoglienza e rispetto della dignità umana, principi cardine di una società civile consapevole e attiva.
Europa Verde-Avs ribadisce il proprio ruolo di promotore di tali valori, sollecitando un’analisi critica delle cause profonde dei conflitti, che spesso sono intrinsecamente legate a dinamiche economiche, politiche e sociali di ampio respiro.
L’innalzamento della bandiera rappresenta quindi un invito a superare le retoriche superficiali e ad agire concretamente per costruire un futuro di pace e prosperità per tutti.






