La Basilicata si appresta a diventare il fulcro di un’iniziativa di portata nazionale, “Sport in Regione”, un progetto itinerante promosso dalla Commissione Sport della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. La prima tappa, prevista per domani a Matera presso l’Unahotels, segna un momento cruciale per la definizione di un nuovo paradigma nelle politiche sportive italiane. L’evento, coordinato dal Presidente della Conferenza Regionale, Vito Bardi, con il supporto del Tavolo permanente Sport Governo-Regioni guidato dal Ministro Andrea Abodi, trascende la semplice presentazione di strumenti finanziari, configurandosi come un vero e proprio laboratorio di idee per lo sviluppo sportivo a livello locale.L’importanza strategica della scelta lucana non è casuale. Il Presidente Bardi ha sottolineato come le politiche sportive autenticamente efficaci debbano germogliare dai territori, radicandosi nelle specifiche esigenze e peculiarità di ciascuna comunità. “Sport in Regione” si propone quindi di inaugurare un approccio inedito, superando le tradizionali disomogeneità e promuovendo una crescita sinergica che integri lo sport con ambiti cruciali come la salute pubblica, l’educazione, l’inclusione sociale e lo sviluppo economico locale.L’iniziativa si colloca all’interno di un quadro di cooperazione istituzionale più ampio, concretizzato attraverso il Tavolo permanente Sport Governo-Regioni, un organismo voluto dal Ministro Abodi e co-presieduto congiuntamente da Bardi. Questo tavolo rappresenta un punto di convergenza tra le Regioni e i principali stakeholder del sistema sportivo italiano, mirando a definire strategie condivise e a ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili. La firma del Patto Istituzionale per lo Sport, evento clou della tappa lucana, consolida ulteriormente questo impegno e richiama direttamente i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione italiana, in particolare l’articolo 33 (diritto allo sport e all’attività fisica), e gli articoli 117 e 118 che regolano le competenze concorrenti e il principio di sussidiarietà.Oltre alla firma del Patto, l’evento vedrà gli interventi di figure chiave del panorama sportivo nazionale, tra cui Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute, che apporterà la sua esperienza nella promozione dello sport di base e delle discipline paralimpiche; Antonella Baldino, Ad dell’Istituto per il Credito sportivo e culturale, che illustrerà le opportunità di finanziamento per progetti sportivi; e Vinicio Mosè Vigilante, Ad di Gse (Gestore dei servizi energetici), per sottolineare l’integrazione tra sport, sostenibilità ambientale e transizione energetica. “Sport in Regione” si preannuncia quindi come un catalizzatore di cambiamento, un motore di crescita e un investimento strategico nel futuro del Paese.