La Regione ha recentemente approvato una serie di importanti delibere che riguardano la riorganizzazione delle cure palliative, l’aggiornamento delle tariffe per le prestazioni ambulatoriali e il rinnovo degli accordi per favorire l’accesso ai farmaci e ai servizi nelle farmacie. Queste decisioni sono finalizzate a garantire una maggiore diffusione dei servizi di cura e assistenza sul territorio, avvicinandoli sempre di più ai cittadini.L’assessore Carlo Marzi ha sottolineato l’importanza di potenziare la rete regionale delle cure palliative per migliorare la qualità della vita delle persone in situazioni difficili, personalizzando i servizi in base alle specificità del territorio. L’obiettivo è offrire cure di alta qualità adattate alle diverse esigenze di ogni paziente, sia che siano erogate a domicilio, presso strutture ospedaliere o ambulatoriali. Questo approccio coinvolge diversi professionisti sanitari che lavorano insieme per garantire un’assistenza completa considerando tutti gli aspetti della persona.La nuova struttura prevede due livelli: uno regionale responsabile della definizione dei programmi sanitari e dell’omogeneità dei servizi, e uno locale operativo sul territorio che coordina le attività cliniche e collabora con le strutture sanitarie. Inoltre, è stato approvato un nuovo nomenclatore regionale per le prestazioni ambulatoriali specialistiche al fine di offrire maggiori possibilità di visite mediche e ridurre i tempi d’attesa.Per ampliare l’accessibilità ai servizi sanitari, sono stati siglati due nuovi accordi triennali che consentono la distribuzione di farmaci e presidi sanitari nelle farmacie pubbliche e private convenzionate. Questo permetterà alle farmacie di continuare a distribuire agevolmente i farmaci a partire dal 2025 senza la necessità di rivolgersi alle strutture sanitarie. Il secondo accordo riguarda la distribuzione dei presidi per i pazienti diabetici, la prenotazione delle visite specialistiche ed esami, nonché la gestione del consenso per accedere al fascicolo sanitario elettronico.Queste misure mirano a mantenere i servizi il più vicino possibile alle comunità, consentendo alle persone di accedere facilmente agli interventi necessari senza dover affrontare lunghi spostamenti verso le strutture sanitarie.
Potenziamento dei servizi sanitari regionali per una cura personalizzata e accessibile.
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