24 ottobre 2024 – 14:13
Il potenziamento delle infrastrutture di trasporto è cruciale per contrastare l’inquinamento ambientale e favorire la mobilità sostenibile. L’accelerazione dei flussi merci riduce le code e migliora la qualità dell’aria, mentre i rallentamenti aumentano le emissioni nocive. Il completamento della seconda canna del traforo del Monte Bianco è un passo importante, ma insufficiente a risolvere i problemi logistici a lungo termine. Secondo Stefano Malorgio, segretario generale Filt-Cgil, la questione va affrontata a livello nazionale per garantire una rete efficiente e sostenibile su tutto il territorio italiano. La chiusura stagionale del traforo per lavori di manutenzione rappresenta una sfida per l’intero sistema dei trasporti e della logistica, richiedendo un approccio strategico e coordinato tra le istituzioni. È necessario un piano di interventi mirati che tenga conto delle esigenze ambientali e della sicurezza stradale, promuovendo soluzioni innovative e sostenibili per garantire una mobilità fluida ed ecocompatibile in tutta Italia.