02 aprile 2024 – 13:46
Nel primo giorno di attività dopo le festività pasquali, i listini di borsa europei si muovono in maniera disomogenea. Londra registra un aumento dello 0,27%, seguita da Milano con lo 0,15%. Parigi si mantiene quasi stabile (-0,04%), mentre Francoforte (-0,17%) e Madrid (-0,42%) sono in calo. I future Usa sono deboli in attesa dei dati sull’inflazione tedesca e degli indicatori relativi all’industria automobilistica statunitense. L’attenzione è concentrata sui titoli di stato a causa delle preoccupazioni legate a un possibile rinvio dei tagli dei tassi da parte della Fed. Il presidente Jerome Powell aveva già accennato a questa possibilità venerdì scorso. Attualmente il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi si attesta a 142 punti, con il rendimento italiano in crescita del 3,81% e quello tedesco al 2,39%. Il dollaro si mantiene stabile a 0,93 euro ma è debole rispetto alla sterlina (0,79).Il prezzo del greggio registra un aumento significativo (+1,76% a 85,18 dollari al barile), toccando i massimi degli ultimi cinque mesi in attesa dei dati sulle scorte settimanali negli Stati Uniti. Le società petrolifere TotalEnergies (+3,56%), Shell (+3,17%), Eni (+2,98%) e Bp (+2,97%) sono tra le più performanti. Anche Subsea7 (+3,22%), Saipem (+2,56%) e Tenaris (+1,15%) registrano acquisti positivi. Nel settore bancario spiccano le performance di CaixaBank (+1,85%) e Banco Bpm (+1,82%), seguite da Commerzbank e Bper (+1,1% entrambe), Barclays (+1,03%), Credit Agricole (+0,9%), Unicredit (+0,88%) e Bps (+0.8%). Al contrario Mps è in calo (-0%,75%), così come Ubs (-0.75%) che ha annunciato un nuovo programma di riacquisto di titoli per un controvalore fino a 2 miliardi di dollari (equivalenti a 1.86 miliardi di euro).
