03 ottobre 2024 – 11:03
Nel corso dell’ultimo anno in Valle d’Aosta si sono verificati ben 21 attacchi confermati da parte dei predatori ai danni dei vitelli. Questo è quanto è emerso dalle parole dell’assessore all’Agricoltura e alle risorse naturali, Marco Carrel, durante la sua risposta in aula a un’interrogazione posta da Dino Planaz del Rassemblement Valdôtain. Gli attacchi si sono concentrati in diverse zone: due in Valdigne, tre nella valle del Gran San Bernardo, sei in Valpelline, uno nella Valtournenche, quattro nella Val d’Ayas, due nella Valle di Champorcher e tre nella valle centrale, di cui uno ad Aosta, uno a Châtillon e uno a Pontey.Per contrastare queste predazioni, l’assessorato ha fornito agli allevatori privi delle necessarie misure preventive come recinzioni elettrificate o dissuasori acustici e luminosi che hanno dimostrato di essere efficaci nel prevenire o interrompere gli attacchi dei predatori.Inoltre, l’assessore ha annunciato che per quanto riguarda i collari anti-lupo previsti dalla delibera regionale 1407 del 2021 con contributo regionale, si sta valutando la possibilità che dal prossimo anno siano forniti direttamente dall’amministrazione regionale in tutti i casi in cui sia necessario intervenire prontamente. In genere il materiale fornito rimane fino alla fine del periodo di monticazione; tuttavia, nel caso in cui gli allevatori non possano usufruire degli aiuti regionali per acquistare autonomamente i sistemi di prevenzione, potranno tenerli a disposizione per più stagioni.