Il premier libanese Najib Mikati ha espresso ferma condanna nei confronti della richiesta avanzata da Benyamin Netanyahu di ritirare la missione di peacekeeping Unifil dal confine meridionale del Libano, dove si sono acuiti gli scontri tra Hezbollah e le truppe israeliane. Mikati ha dichiarato che il Libano “condanna senza riserve la posizione assunta da Netanyahu e l’aggressione perpetrata dall’esercito israeliano contro le forze dell’Unifil, impegnate nella stabilizzazione della regione”. Inoltre, ha sottolineato come l’avvertimento rivolto da Netanyahu al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, per chiedere il ritiro dell’Unifil rappresenti un grave atto unilaterale che mina gli sforzi per mantenere la pace e la sicurezza nella zona. Mikati ha evidenziato che tale mossa costituisce un chiaro segnale dell’atteggiamento aggressivo e disprezzante del nemico nei confronti delle norme internazionali e degli accordi vigenti. Il premier libanese ha ribadito il pieno impegno del suo paese a difendere la sovranità nazionale e a garantire la sicurezza dei propri confini, respingendo ogni tentativo di destabilizzazione orchestrato da attori esterni. La comunità internazionale è stata sollecitata a intervenire con fermezza per preservare la stabilità della regione e impedire ulteriori escalation belliche che potrebbero mettere a repentaglio la vita di civili innocenti.
Premier libanese condanna richiesta Netanyahu di ritirare missione Unifil
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