La situazione a Machu Picchu continua a destare preoccupazione, con l’accesso alla famosa meta turistica del Perù compromesso dalla riduzione dei servizi di trasporto. Dopo l’incidente che ha coinvolto 31 persone, tra cui dieci italiani, la società Consettur ha dovuto ritirare una parte significativa della sua flotta per manutenzione, causando disagi e lunghe attese tra i visitatori. Attualmente solo 20 autobus su 28 sono in funzione, portando a una diminuzione delle corse giornaliere verso la cittadella inca patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Questa situazione ha generato preoccupazione anche tra gli operatori turistici locali, come Francisco Basili dell’Associazione peruviana di turismo d’avventura ed ecoturismo (Aptae), che hanno evidenziato le difficoltà incontrate dai turisti nel rispettare i propri programmi. In risposta a questa criticità, il ministero della Cultura ha deciso temporaneamente di consentire l’accesso a Machu Picchu anche ai visitatori che non riescono ad arrivare puntuali al turno indicato sui loro biglietti d’ingresso. La speranza è che la situazione si risolva al più presto per garantire un’esperienza positiva a tutti coloro che desiderano visitare questo sito storico di grande importanza culturale e archeologica.
Preoccupazione a Machu Picchu per i disagi nei trasporti touristici
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