I ministri degli Esteri di Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Nuova Zelanda, Regno Unito, Stati Uniti e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea hanno espresso con fermezza la loro preoccupazione riguardo allo spiegamento delle truppe della Corea del Nord in territorio russo. Questa mossa suscita timori per un possibile impiego bellico contro l’Ucraina, un atto che potrebbe innescare una pericolosa escalation del conflitto con conseguenze devastanti per la stabilità e la sicurezza sia europea che nell’area dell’Indo-Pacifico. Inoltre, si evidenzia come tale azione rappresenterebbe una chiara violazione del diritto internazionale e dei principi fondamentali delle Nazioni Unite.Il dispiegamento delle truppe nordcoreane in Russia solleva interrogativi sulla reale natura delle intenzioni dietro questa mossa militare strategica. Le nazioni del G7 allargato sottolineano l’importanza di preservare la pace e la sicurezza globali e ribadiscono il loro impegno a difendere i valori democratici e il rispetto per le norme internazionali.La comunità internazionale deve restare unita nel condannare qualsiasi azione che minacci la stabilità regionale e globale. È fondamentale promuovere il dialogo diplomatico come strumento privilegiato per risolvere le controversie internazionali e evitare situazioni di conflitto armato che mettono a repentaglio la vita di milioni di persone.La nota congiunta pubblicata sul sito della Farnesina sottolinea l’urgenza di adottare misure concrete per prevenire ulteriori violazioni del diritto internazionale e rafforzare il sistema multilaterale basato sul rispetto reciproco tra le nazioni. Solo attraverso una cooperazione globale efficace sarà possibile garantire un futuro pacifico e prospero per tutti i popoli del pianeta.
Preoccupazione del G7 allargato per il dispiegamento delle truppe nordcoreane in Russia
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