Preoccupazione del Parlamento Europeo per carenze in Ungheria: sbloccati fondi UE.

Il Parlamento Europeo ha espresso forte preoccupazione per le carenze del sistema giudiziario ungherese, i conflitti di interesse e le minacce alla libertà dei media e ai diritti fondamentali presenti in Ungheria. In una risoluzione votata con ampia maggioranza, composta da 399 voti a favore, 117 contrari e 28 astenuti, i parlamentari europei hanno anche criticato la decisione della Commissione di sbloccare fino a 10,2 miliardi di euro di fondi dell’Unione Europea precedentemente congelati per Budapest.Durante la discussione in aula, il testo è stato emendato per includere le posizioni dei diversi gruppi politici presenti nel Parlamento Europeo. I voti favorevoli sono stati espressi da membri del PPE, Socialisti Ue, Renew, Verdi e Sinistre. Al contrario, hanno votato contro i rappresentanti dell’Ecr e dell’Identità e Democrazia, comprese le delegazioni di FDI e Lega.Questa risoluzione rappresenta un importante passo avanti nel monitoraggio delle violazioni dei principi democratici all’interno degli Stati membri dell’Unione Europea e sottolinea l’importanza di difendere i valori fondamentali su cui si basa l’Unione stessa. La situazione in Ungheria richiede un’attenzione particolare per garantire il rispetto dello stato di diritto e dei diritti umani in tutto il territorio europeo.