L’Associazione Bancaria Italiana (Abi) ha espresso preoccupazione riguardo alla retroattività dell’emendamento governativo sul Superbonus, approvato recentemente. Secondo l’Abi, l’emendamento non ha chiarito appieno la questione rispetto alle anticipazioni precedenti. Le banche potrebbero trovarsi nell’impossibilità di compensare i crediti d’imposta acquistati, il che avrebbe un impatto negativo sulla loro capacità di acquisire ulteriori crediti. In una nota ufficiale, l’Abi ha sottolineato che il comitato esecutivo riunitosi a Milano ha votato all’unanimità per sottolineare la necessità di rivedere i piani di acquisto, con possibili ripercussioni negative per le imprese che non fossero in grado di cedere tali crediti. La situazione evidenzia la complessità e le sfide legate alla normativa fiscale e agli incentivi governativi nel settore bancario, richiedendo un’attenta valutazione delle implicazioni a lungo termine per tutte le parti coinvolte.
Preoccupazione dell’Abi sull’emendamento retroattivo del Superbonus: rischi per le banche e le imprese
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