Il portavoce del Servizio di Azione Esterna dell’Unione Europea, Peter Stano, ha recentemente espresso la preoccupazione dell’UE riguardo a una legge proposta in Georgia che potrebbe minare le ambizioni europee del paese. Stano ha sottolineato che l’adozione di questa legge rappresenterebbe un ostacolo significativo per il cammino della Georgia verso l’adesione all’UE. La legge in questione riguarda le interferenze straniere e il voto finale su di essa è atteso nella giornata odierna a Tbilisi.L’Unione Europea ha chiaramente definito le proprie aspettative nei confronti della Georgia e ha espresso la sua posizione contraria alla suddetta legge, ritenuta pericolosa per gli interessi europei nel paese caucasico. Stano ha ribadito che, qualora la legge venisse approvata, si discuteranno le conseguenze di tale decisione sul percorso georgiano verso l’integrazione europea.Le relazioni tra la Georgia e l’Unione Europea sono cruciali per entrambe le parti e qualsiasi provvedimento legislativo che possa compromettere tali rapporti è oggetto di attenta valutazione da parte delle istituzioni europee. La vicenda della legge sulle interferenze straniere evidenzia i delicati equilibri geopolitici in atto nella regione del Caucaso e sottolinea l’importanza di un dialogo costruttivo tra la Georgia e l’UE per affrontare le sfide comuni.L’Europa guarda con interesse agli sviluppi politici in Georgia e si auspica che il paese continui sulla via delle riforme democratiche e dell’allineamento ai valori europei. La decisione sulla legge sulle interferenze straniere sarà un banco di prova importante per la relazione tra la Georgia e l’Unione Europea e potrà influenzare il futuro della cooperazione tra le due parti.
Preoccupazione dell’UE per legge in Georgia: ostacolo all’integrazione europea.
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