Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha espresso preoccupazione per il comportamento ambivalente della Cina, che dichiara di voler mantenere buoni rapporti con l’Occidente mentre alimenta la guerra in Europa. Stoltenberg ha evidenziato un aumento significativo delle vendite di parti di macchinari e tecnologie da parte di Pechino a Mosca, utilizzate per la produzione di armamenti destinati all’Ucraina. Questo atteggiamento minaccia la cooperazione tra la Cina e i Paesi occidentali, creando tensioni e preoccupazioni sul fronte internazionale.Il segretario generale ha anche sottolineato l’importanza di un maggiore sostegno da parte dei Paesi della Nato all’Ucraina, invitando alla fornitura di armi e munizioni essenziali per contrastare le minacce provenienti dalla Russia. Tuttavia, ha chiarito che al momento non sono previsti piani per estendere l’ombrello di difesa aerea della Nato all’Ucraina o inviare truppe dell’Alleanza nel paese. Si è discusso sulla possibilità teorica di utilizzare le batterie Patriot dalla Polonia o dalla Romania per contrastare i missili russi.In vista dell’incontro dei ministri degli Esteri della Nato a Praga, Stoltenberg ha ribadito l’impegno dell’Alleanza verso la sicurezza e la stabilità nella regione. La situazione in Ucraina rimane critica e richiede un approccio diplomatico e strategico concertato per garantire una risposta efficace alle minacce in atto.
Preoccupazione per il comportamento ambivalente della Cina: tensioni e preoccupazioni sul fronte internazionale.
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