Presentato al Teatro Giacosa il libro “Storie di vita in prima linea”

Ancora un grande appuntamento con la narrativa e la cultura organizzato dalle Edizioni Pedrini. Il teatro Giacosa di Ivrea ha ospitato la presentazione al pubblico del libro “Storie di vita in prima linea”, una pubblicazione curata dalle Edizioni Pedrini e il Gruppo Narrativa.

Alla presenza di un parterre di pubblico delle grandi occasioni, erano presenti per la discussione post teatro “l’Arte Bella” le attrici Antonella Enrietto e Teresa Siena (attrice e infermiera nella vita), il Presidente del Corso di laurea Valerio Dimonte, il Direttore del Polo Formativo Universitario Diego Targhetta Dur, la curatrice della raccolta di testimonianze e rappresentante del gruppo di lavoro universitario e aziendale “Narravita” Fabrizia Cogo, e l’editore Ennio Pedrini. In rappresentanza delle colleghe e dei colleghi che hanno scritto le loro storie di vita in prima linea, sono intervenute le colleghe infermiere Alessandra Berta, Carolina Dello Russo e Patrizia Portalupi.

Decisamente apprezzati gli interventi scanditi dagli applausi del pubblico durante la presentazione gestita dal Direttore del Polo Diego Targhetta Dur, tra i quali si segnala per l’intensità quello del Presidente del corso di Laurea Valerio Dimonte. La curatrice per il gruppo Narravita Fabrizia Cogo prendendo la parola, ha ricordato come: “il proposito di raccogliere questi difficili momenti, vissuti in prima persona dai professionisti sanitari degli Ospedali di Ciriè Chivasso e Ivrea al tempo del Covid, è nato dal desiderio di lasciarne traccia, una forma di memoria collettiva che vuole testimoniare la dimensione più umana e umanizzante dei gesti di cura di relazioni reinventate, di emozioni raccolte e condivise con chi c’era e con chi ha ricercato nei silenzi delle propria interiorità prima e in un confronto necessario durante e nel dopo, le risposte…”.

Il direttore editoriale Ennio Pedrini nel suo intervento si è soffermato sulla necessità di promuovere e leggere questi generi di libro che “ritiene esprimano senza nascondere niente di quanto vissuto e provato sulla propria pelle dagli operatori sanitari che hanno operato al tempo del Covid, in situazioni a volte impensabili, con problemi personale e famigliari che li hanno segnati profondamente. Ha inoltre sottolineato, come nel volume siano pubblicate fotografie e immagini, che fanno riflettere sulle condizioni nelle quali hanno operato gli infermieri ed i sanitari e tra queste, gli scatti del fotografo eporediese Maurizio Gjivovich, che hanno fissato indelebilmente quanto attraversato nel periodo della pandemia, con grande precisione gli operatori in prima linea”.

Il libro è disponibile nelle librerie di Ivrea, su sito edizionipedrini.com e sulle principali
piattaforme editoriali nazionali.

INFO: 393 9988875

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