La politica commerciale di Donald Trump, caratterizzata dall’applicazione massiccia di dazi doganali, rappresenta una sfida significativa per la stabilità dell’economia americana. L’ex presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, ha espresso preoccupazioni circa l’impatto di tale politica sull’andamento generale del paese, ipotizzando che potrebbe provocare un’involuzione verso una recessione.Secondo i calcoli effettuati dagli esperti, la famiglia media americana potrebbe subire un aumento delle spese di circa 4.000 dollari all’anno a causa dei dazi applicati su diversi prodotti importati. Questa stima è supportata dalle analisi condotte da alcune organizzazioni economiche che hanno valutato l’impatto degli aumenti tariffali sull’economia statunitense.La politica di Trump, caratterizzata dall’applicazione generalizzata dei dazi doganali, rappresenta una sfida significativa per la stabilità dell’economia americana. L’apertura del presidente verso un più accentuato protezionismo ha avuto ripercussioni sulle scelte commerciali internazionali degli Stati Uniti.Il mercato è stato messo in tensione a causa della sospensione dei negoziati commerciali, di cui l’approvazione del commercio e delle importazioni è un aspetto fondamentale. Questa situazione di incertezza ha contribuito ad aumentare la difficoltà per gli investitori.La politica di Trump sulla protezione nazionale si è tradotta nell’introduzione della legge sull’autonomia industriale che, se approvata, darebbe maggiore potere all’esecutivo per imporre restrizioni alle acquisizioni e ai partenariati tra imprese con connessioni in paesi considerati strategici.
Dazi di Trump: una sfida alla stabilità economica USA
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