L’importanza di preservare la coesione tra le nazioni europee attraverso i fondi comunitari è un tema cruciale che richiede una visione olistica e decentralizzata. Secondo l’assessore Luciano Caveri, è fondamentale evitare una centralizzazione eccessiva da parte degli Stati, in modo da garantire un ruolo attivo e significativo alle Regioni nell’implementazione di politiche di sviluppo regionale. Durante il dibattito presso il Comitato europeo della Regioni, Caveri ha evidenziato la necessità di trovare soluzioni per i progetti strategici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che rischiano di non essere completati entro il 2026.In particolare, l’assessore ha posto l’accento sul futuro del settore idroelettrico in Europa, sottolineando i potenziali rischi legati alle gare previste nell’accordo sul Pnrr che potrebbero compromettere la sovranità energetica dei singoli Paesi. Inoltre, Caveri ha ribadito l’importanza di politiche mirate a favore delle aree montane e delle comunità che vi risiedono, sottolineando la necessità di una direttiva europea chiara sulla definizione dei confini territoriali.La discussione in seno al Comitato europeo della Regioni si concentra dunque su come garantire una distribuzione equa e efficace dei fondi europei per la coesione, senza sacrificare l’autonomia decisionale delle Regioni e mantenendo sempre presente l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e inclusivo in tutta l’Unione Europea.
Preservare la coesione europea: il ruolo cruciale dei fondi comunitari.
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