In certi momenti cruciali per il destino di un’istituzione, diventa imprescindibile andare oltre la mera esposizione della propria prospettiva, scavando nei solchi delle divergenze e dei contrasti, ma è necessario anche dimostrare capacità di mediazione e sintesi. Il presidente Sergio Mattarella, durante il suo intervento al festival delle Regioni e delle Province, ha lanciato un pressante allarme riguardo alla necessità di preservare la collaborazione istituzionale come fondamento essenziale per la tutela della comunità. Egli ha sottolineato con forza l’importanza di respingere le logiche settarie e partitiche che minano il buon funzionamento delle istituzioni democratiche. La coesione e la cooperazione tra le diverse componenti della società sono cardini su cui si fonda il benessere collettivo e lo sviluppo armonioso del Paese. Solo attraverso un dialogo aperto, inclusivo e rispettoso delle diversità si potranno superare le divisioni e affrontare con successo le sfide che si presentano sul fronte politico, sociale ed economico. È compito di tutti gli attori istituzionali agire con responsabilità e lungimiranza per garantire un futuro migliore alle generazioni presenti e future. La via della concertazione e del compromesso appare quindi come l’unica strada praticabile per costruire una società più equa, solidale e prospera. Soltanto abbracciando i valori dell’inclusione, della tolleranza e della solidarietà sarà possibile gettare le basi per una convivenza pacifica e costruttiva tra tutti i membri della comunità nazionale.
Preservare la collaborazione istituzionale per un futuro migliore: l’allarme del presidente Mattarella.
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