Il potere di volere è una forza inarrestabile, soprattutto quando diventa un dovere imprescindibile. Non ci sono più dubbi sulle richieste che Donald Trump presenterà agli alleati della NATO durante il prossimo vertice dei leader a L’Aia, nei Paesi Bassi: una maggiore contribuzione economica. Il segretario generale Mark Rutte ha sottolineato ripetutamente che il 2% attuale non sarà sufficiente per finanziare i piani difensivi regionali concordati dall’Alleanza e dalle 32 capitali coinvolte. Le sue dichiarazioni, emerse anche durante il summit della Comunità Politica Europea a Budapest, assumono ora un tono più incisivo: “È evidente che saranno necessari investimenti ben superiori”. Per i paesi in ritardo, come l’Italia, potrebbero profilarsi difficoltà significative. Giancarlo Giorgetti ha definito come “ambizioso” il target del 2%, ammettendo che Roma avrà difficoltà a raggiungerlo nei tempi previsti.
Pressione su Italia e alleati NATO per aumentare contributi finanziari
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