29 marzo 2024 – 10:40
Il vento di Scirocco, con le sue origini arabe e il suo nome legato alla Siria, continua a influenzare il nostro Paese in un periodo particolarmente intenso. L’arrivo della perturbazione Nelson preoccupa il meteorologo Ferrara che segnala un rischio di nubifragi imminente. Le previsioni indicano che il vento Scirocco colorerà i cieli con tonalità di giallo, ocra e arancio, trasportando una grande quantità di sabbia del deserto in quota. Questa sabbia, sotto forma di pulviscolo o più precisamente silt o limo, si deposita sul suolo insieme alla pioggia o alla neve. Come già accaduto nei giorni scorsi, ritroveremo tracce del Sahara sulle auto e sui tetti, ma anche nella neve fresca che arriverà sulle Alpi. I fiocchi di neve mescolati al limo sahariano conferiranno al manto nevoso una colorazione rosata o rossastra, creando il fenomeno noto come “neve rossa”. Questa particolare combinazione causerà un rapido scioglimento della neve a causa dell’assorbimento maggiore di radiazione solare dovuto al colore scuro. Nonostante questo fenomeno insolito, è prevista una consistente quantità di neve fresca sopra i 1600-1700 metri sulle Alpi durante il periodo pasquale.Inoltre, lo Scirocco porterà un significativo aumento delle temperature soprattutto nel Centro-Sud: si prevede un incremento fino a 4 gradi sopra la media stagionale nelle prossime ore, 8 gradi sabato e addirittura 12 gradi per la Santa Pasqua. A fine marzo sono attesi picchi estremi con temperature superiori ai 32°C in Sicilia, Calabria e Puglia, ben oltre le medie climatiche. Il vento di Scirocco causerà anche l’innalzamento dell’acqua a Venezia, abbondanti nevicate tra Piemonte e Valle d’Aosta e mare agitato soprattutto nell’Alto Adriatico, Mar Ligure e Mar Tirreno.
