I prezzi dei carburanti in Italia sono tornati ai livelli pre-crisi, raggiungendo il minimo storico dal 31 dicembre 2021. Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana, i prezzi praticati alla pompa sono scesi di poco meno di cinque centesimi al litro rispetto all’inizio di aprile.La riduzione dei prezzi è stata determinata dalla diminuzione delle accise decisa dal governo Draghi dopo la crisi dei prezzi seguita all’invasione russa dell’Ucraina. Il taglio delle accise ha consentito ai gestori delle pompe di abbassare i prezzi dei carburanti.Secondo le ultime rilevazioni, il prezzo medio nazionale della benzina è sceso a 1,726 euro/litro per la benzina self service e a 1,622 euro/litro per il gasolio self service. I prezzi più bassi sono stati registrati nelle pompe bianche con un costo di 1,722 euro/litro per la benzina e di 1,615 euro/litro per il gasolio.Inoltre, i prezzi dei carburanti sulle autostrade sono scesi a 1,828 euro/litro per la benzina self service e a 1,735 euro/litro per il gasolio self service. Il prezzo del Gpl è rimasto invariato a 0,734 euro/litro.La riduzione dei prezzi dei carburanti potrebbe avere un impatto positivo sull’economia italiana, soprattutto sui consumatori che si avvalgono di auto e mezzi pesanti. Tuttavia, è importante notare che i prezzi dei carburanti possono essere influenzati da diverse variabili, come la domanda e l’offerta, le spese di produzione e il cambiamento delle condizioni climatiche.I dati recenti mostrano che i gestori delle pompe stanno abbassando i prezzi dei carburanti per rimanere competitivi. Tamoil è stata una delle prime aziende a ridurre i prezzi consigliati del gasolio di un centesimo al litro.Il governo italiano ha deciso di abolire le accise sulle benzine e i gasoli, inizialmente previste per il 2022, ma poi posticipate. Questa mossa dovrebbe contribuire a ridurre i costi dei carburanti e favorire la crescita economica.I prezzi dei carburanti sono stati influenzati anche dalle condizioni climatiche e dalle politiche energetiche internazionali. La crisi russa-ucraina ha provocato un aumento dei prezzi dei carburanti, ma la riduzione delle accise ha aiutato a compensare questo effetto.In sintesi, i prezzi dei carburanti in Italia sono tornati ai livelli pre-crisi e potrebbero continuare a scendere ulteriormente a causa della riduzione delle accise. Questo potrebbe avere un impatto positivo sull’economia italiana e sui consumatori che si avvalgono di auto e mezzi pesanti.
Prezzi carburanti italiani tornano ai livelli pre-crisi. Riduzioni storiche per benzina, gasolio e Gpl. Influenza delle politiche energetiche internazionali.
Date: