Evenepoel delude nel crono sloveno, piazzandosi solo al quarto posto e mancando il pronostico atteso.
Il ciclista sloveno Primoz Roglic ha trionfato nella prima tappa del Giro dei Paesi Baschi, una cronometro individuale che si è svolta vicino a Irun. Reduce dall’esperienza olimpica a Tokyo, ora in sella per la squadra Bora-Hansgrohe dopo aver lasciato il team Visma, Roglic ha segnato il miglior tempo della giornata con 12 minuti e 34 secondi, nonostante un piccolo errore nell’ultima curva che gli è costato qualche secondo. “È stato emozionante tornare qui, le mie gambe rispondevano bene – ha commentato Roglic al termine della gara -. Ho sbagliato leggermente alla fine mancando la linea e ho dovuto correggere la traiettoria”. Roglic, considerato uno dei favoriti dell’evento, ha preceduto l’australiano Jay Vine, arrivato secondo a soli 7 secondi di distacco, e il danese Mattias Skjelmose terzo a 10 secondi. Ma soprattutto lo sloveno è riuscito a guadagnare terreno sui suoi principali rivali: il campione del mondo della cronometro Remco Evenepoel (quarto) e Jonas Vingegaard (quinto), che hanno concluso rispettivamente con un distacco di 11 e 15 secondi da Roglic. La competizione si preannuncia quindi avvincente e piena di colpi di scena, con i ciclisti pronti a sfidarsi sulle strade impegnative dei Paesi Baschi in una lotta serrata per la vittoria finale.