È iniziata questa mattina all’alba la 1020a edizione della Fiera di Sant’Orso: la magia delle prime luci del nuovo giorno, i rituali dell’allestimento dei banchi espositivi, le prime chiacchiere degli artigiani con i visitatori e poi il primo momento ufficiale.
Alle 8, alla Porte Praetoria, il Presidente della Regione, Renzo Testolin, accompagnato dal Presidente del Consiglio, Emily Rini e dagli Assessori Chantal Certan e Albert Chatrian, ha inaugurato, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, la Fiera.
Prima di tutto grazie – ha detto il Presidente, Renzo Testolin rivolgendosi ai visitatori italiani e stranieri – per onorare, attraverso la vostra presenza così importante e appassionata, la Fiera, orgoglio della tradizione valdostana ed evento unico delle Alpi.
Grazie a tutti gli espositori che, ancora una volta, sono arrivati da ogni comune della regione e non solo per vestire a festa il centro storico attraverso le realizzazioni del savoir-faire valdostano. Grazie ai volontari che, dall’alba, hanno preso servizio per assicurare a questa festa tutti i servizi dei quali ha bisogno. Benvenuti a tutti i visitatori che da ogni regione d’Italia e dalle terre confinanti francesi e svizzere hanno scelto di rendere omaggio con la loro presenza al lavoro di un piccolo, grande popolo di montagna. La benedizione degli artigiani da parte del Vescovo di Aosta, Monsignor Franco Lovignana ha chiuso il momento ufficiale.
Nei due giorni di Fiera i visitatori potranno ammirare le opere dei 1.119 artigiani espositori, dei quali 908 nel settore tradizionale ed equiparato, 188 nel settore non tradizionale e 23 per quanto riguarda i corsi e le scuole di artigianato. Dei 908 del settore tradizionale ed equiparato, 81 sono gli iscritti all’Atelier des Métiers, il padiglione di Piazza Chanoux che ospita tradizionalmente gli artigiani professionisti.
Il Padiglione enogastronomico ospiterà 71 imprese valdostane che proporranno ai visitatori i prodotti tipici della nostra terra. Anche quest’anno sarà riproposta l’iniziativa Cuisine de rue, occasione per gustare, nella splendida scenografia del Teatro Romano, i piatti preparati con i prodotti proposti da 13 imprese del Padiglione enogastronomico.
Tra le iniziative più importanti della Fiera è in programma oggi pomeriggio, dalle 14 alle 18, alla Cittadella dei Giovani di Aosta, la 15a edizione della Veillà di Petchou, il tradizionale appuntamento dedicato ai più piccoli promosso dal centro Europe Direct Vallée d’Aoste dell’Assessorato degli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti. Alle ore 18.00, nella Chiesa di Sant’Orso, avrà luogo la Messa solenne dedicata agli artigiani. Prenderà, quindi, il via la tradizionale Veillà, con la partecipazione di gruppi folkloristici e con la distribuzione gratuita di brodo e vin brûlé. Dalle ore 21.00, in piazza Chanoux, balli folk animati da Pitularita con Vincent e Rémy Boniface e altri ospiti. Domani, venerdì 31 gennaio, dalle 15 circa, in Piazza Chanoux, avrà luogo la premiazione ufficiale.
La 1020a Fiera di Sant’Orso si chiuderà alle ore 21.00 con il concerto di chiusura al teatro Giacosa di Aosta, con i gruppi Trouveur Valdotèn, La Kinkerne (Savoia) e Vincenzo Chacho Marchelli con i musicisti dal Piemonte.
Tutte le informazioni relative alla Fiera saranno disponibili in tempo reale sull’APP gratuita L’Artisanat valdôtain.