21 ottobre 2024 – 08:51
Nella prima sessione della settimana, le principali borse dell’Asia e del Pacifico si sono mosse in modo disomogeneo, con gli investitori che tengono d’occhio i prossimi risultati trimestrali mentre i prezzi del petrolio (Wti +0,45% a 69,53 dollari al barile), del gas (+1,23% a 39,69 euro al MWh) e soprattutto dell’oro (+0,56% a 2.738 dollari l’oncia) continuano a salire e raggiungono nuovi massimi storici.Tokyo ha registrato una lieve perdita dello 0,07%, Taiwan ha guadagnato lo 0,24%, Seul lo 0,43% e Sidney lo 0,74%. Le borse di Hong Kong (-1,43%), Shanghai (+0,01%), Mumbai (-0,27%) e Singapore (-0,71%) sono ancora in fase di negoziazione.I future europei mostrano una tendenza negativa tranne per Londra; al contrario quelli statunitensi sono contrastati. Il dollaro si rafforza rispetto all’euro e alla sterlina ma rimane stabile nei confronti dello yen giapponese. Il differenziale tra i titoli di Stato italiani (Btp) e tedeschi (Bund) torna ai livelli di venerdì scorso a 117,5 punti dopo la conferma da parte di SeP e Fitch del rating italiano. Il rendimento annuo italiano sale dello 0,9% al 3,36%, mentre quello tedesco aumenta di un punto all’2,19%.A Tokyo spiccano le performance positive dei produttori di semiconduttori Disco (+3,21%), Socionext (+2,78%) e Advantest (+2,67%). Tra le case automobilistiche Toyota (-0,43%), Honda (-0,49%), Suzuki (+0.64%) e Subaru (+0.6%) hanno avuto andamenti contrastanti; nel settore bancario Mitsubishi Ufj (-1.89%), Sumitomo Mitsui (-1.87%) e Nomura (-1.02%) hanno registrato perdite significative.