30 settembre 2024 – 12:10
Le principali borse europee si trovano in uno stato di debolezza, influenzate dal recente dato sull’inflazione italiana che è scesa secondo le previsioni al -0,2%. In Germania, sono stati pubblicati i dati relativi ai singoli lander, mentre si attende il dato complessivo che verrà annunciato alle 14. Le peggiori performance sono registrate a Milano e Parigi, entrambe in calo del 1,5%, seguite da Francoforte (-0,5%), Londra (-0,48%) e Madrid (-0,25%). Anche i future degli Stati Uniti sono negativi in attesa dell’indice Pce e dei report sulla Fed di Dallas e sui direttori acquisti di Chicago. È previsto per la serata l’intervento del presidente della Fed Jerome Powell.Il crollo più evidente è quello di Stellantis (-13,4%), dopo il taglio delle stime per il 2024 avvenuto venerdì scorso. Volkswagen ha ridotto le stime per la seconda volta (-2,64%) dopo l’allarme lanciato a luglio. Anche Porsche Holding (-3,45%) e Renault (-6,27%), il gruppo più vicino ai primi due, subiscono le conseguenze di questa situazione. In forte ribasso anche Volvo (-4,66%), Bmw (-2,12%), Mercedes (-1,93%), Continental (-3,61%) e Pirelli (-2,63%).Tra i bancari registrano un rallentamento SocGen (-2,69%), Bnp Paribas (-2,34%), Credit Agricole (-2.33%), Mps (-1.69%), Banco Bpm (-1.41%), Bper Banca(-1.05%) e Popolare Sondrio(-0.93%). Limitano le perdite Intesa Sanpaolo(-0.4%)), Unicredit(-0.1%).Il prezzo del greggio scende leggermente (Wti -0.06% a 68.13 dollari al barile) con impatti negativi su TotalEnergies(-1.15%) ed Eni (+0.01%), mentre Shell rimane praticamente stabile.In controtendenza si muovono Bp (+0.67%) ed Eni (+0.38%) mentre TotaleEnergies cede lo 0 .73%.Il differenziale tra i rendimenti dei titoli di stato italiani decennali (Btp) e quelli tedeschi (Bund) sale a 133 .6 punti con un tasso annuo italiano in crescita di 4 .9 punti al 3 .49% rispetto a quello tedesco che sale di 3 .1 punti all’ 2 .16%. Il dollaro si rafforza raggiungendo quota 0 ,89 euro e 0 ,74 sterline.