Le principali borse europee hanno registrato una crescita significativa, trainate da Francoforte con un aumento del 1,35%, nonostante un avvio difficile a causa del crollo di Varta (-80%). A seguire, Parigi ha guadagnato l’1,2%, Milano lo 0,9%, Londra lo 0,8% e Madrid lo 0,6%. I future degli Stati Uniti sono positivi dopo l’annuncio di Joe Biden di ritirarsi dalla corsa presidenziale, riaprendo così il dibattito in vista delle elezioni di novembre. Il differenziale tra i titoli di stato italiani e tedeschi si è ridotto a 129 punti base, con il rendimento italiano in calo del 2,7% al 3,74% e quello tedesco in ribasso dell’1% al 2,45%. Il prezzo del petrolio è in calo (Wti -0,51% a 80,4 dollari al barile), mentre diminuiscono anche i prezzi dell’oro (-0,44% a 2.407 dollari l’oncia) e del gas (-2,38% a 31,4 euro al MWh) a seguito della riapertura del terminale per il Gnl di Newport in Texas. L’oro rimane stabile (-0,11% a 2.404 dollari l’oncia), così come il valore del dollaro rispetto all’euro e alla sterlina.Ryanair ha subito una forte contrazione del 14,9% dopo la presentazione dei risultati trimestrali senza il contributo pasquale quest’anno; nel frattempo Varta è stata sospesa dal mercato per annunciare un riassetto finanziario dopo la brusca caduta dell’80%. Porsche (+2,09%), società madre di Volkswagen (+1.23%) e Porsche Automobil (+1.01%), potrebbero essere tra i possibili investitori interessati al produttore tedesco di batterie. Tra le banche italiane spiccano le performance positive di Fineco (+5.8%) grazie alle voci su potenziali investimenti da parte di fondi private equity e della multinazionale svizzera Zurich (-0.36%).Inoltre si distinguono Bper (+2.73%), Mps (+2.25%), Unicredit (+1.83%) nell’attesa dei risultati trimestrali tra due giorni insieme a Banco Bpm (+1.76%), Sabadell (+1.62%) e Bnp (+1.43%).
Principali borse europee in crescita trainate da Francoforte, Ryanair e Varta in ribasso
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