Lavorare è considerato un’attività di importanza marginale per i giovani sotto i 35 anni, posizionandosi all’ottavo posto nella loro scala di priorità insieme alla fedeltà. Per la maggior parte di loro, il lavoro rappresenta soprattutto una fonte di reddito essenziale per garantirsi una certa indipendenza e dignità. Gli aspetti fondamentali che contraddistinguono l’occupazione ideale sono gli orari flessibili e la stabilità lavorativa, mentre si teme di essere sfruttati e di perdere il proprio tempo libero. Questi sono solo alcuni degli elementi che delineano la complessa relazione tra i giovani e il mondo del lavoro, come evidenziato nel Report FragilItalia “I giovani e il lavoro”, redatto da Area Studi Legacoop e Ipsos. L’analisi condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana dai 18 ai 34 anni ha permesso di identificare queste dinamiche e le sfide che i giovani devono affrontare nel mondo del lavoro odierno.
Priorità giovani sotto i 35 anni: lavoro essenziale per reddito e dignità, ma con timori di sfruttamento e perdita tempo libero
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