06 novembre 2024 – 18:20
Il progetto di realizzare un bypass per risolvere i problemi di viabilità sulla bretella tra Santhi e Ivrea sembra essere incappato in un ostacolo imprevisto. I due viadotti della Camolesa, situati tra i caselli di Santhi e Albiano d’Ivrea, sono attualmente chiusi ai veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate. L’Ativa spa, società concessionaria dell’Autostrada Torino Ivrea Valle d’Aosta, aveva proposto una soluzione alternativa per consentire il transito dei mezzi pesanti e di quelli più larghi di 2,4 metri attraverso un bypass stradale.Tuttavia, l’iter per l’approvazione del progetto si è complicato quando il Ministero dell’Ambiente ha richiesto una Valutazione dell’impatto ambientale per il bypass proposto. Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha dichiarato che questa decisione è giunta oltre i tempi previsti dalla normativa vigente. La procedura della Via potrebbe quindi comportare un ulteriore ritardo nella realizzazione del bypass temporaneo, originariamente previsto entro la riapertura del tunnel del Monte Bianco per garantire la fluidità del traffico internazionale e turistico invernale.Nonostante ciò, Testolin ha riferito che l’amministratore delegato dell’Ativa sarà a Roma per difendere la posizione della società presso gli uffici competenti. Il presidente regionale ha anche sottolineato che il progetto aveva già ottenuto un parere favorevole dal Ministero dei Trasporti e che si rimane in attesa degli sviluppi futuri per agire di conseguenza.In conclusione, la questione relativa al bypass sulla bretella tra Santhi e Ivrea sembra essere ancora aperta e soggetta a ulteriori valutazioni da parte delle autorità competenti. Resta da vedere come evolverà la situazione e quali saranno le azioni politiche necessarie per affrontare questo ostacolo inatteso nella realizzazione della soluzione alternativa alla problematica viaria esistente.