La rete ferroviaria italiana ha vissuto un’altra giornata segnata da problemi e disservizi. La situazione è iniziata alle prime luci dell’alba in Liguria, dove a causa di un’interruzione dell’alimentazione elettrica di una linea, la circolazione dei treni è stata interrotta fino al tardo pomeriggio, per un totale di 10 ore. Le autorità competenti stanno attualmente indagando per individuare le cause di questo grave inconveniente che ha colpito migliaia di pendolari.Per i viaggiatori coinvolti, la vicepresidente di Assoutenti Liguria, Rosanna Stifano, ha sollevato la questione degli indennizzi automatici proporzionati ai disagi subiti dai cittadini e ha richiesto l’istituzione urgente di un tavolo di conciliazione per definire i compensi da assegnare ai passeggeri danneggiati. Inoltre, ha minacciato azioni legali qualora i disservizi dovessero persistere, annunciando la presentazione di un esposto presso le procure della repubblica competenti per il territorio ligure per il reato di interruzione del servizio pubblico.Nel corso della giornata si sono verificati rallentamenti anche nelle regioni Emilia Romagna e Lombardia. Prima lungo la linea ad alta velocità Bologna-Milano a causa di un problema tecnico su un treno fermo tra Melegnano e Rogoredo (con ritardi fino a 30 minuti per 3 treni ad alta velocità), successivamente risolto. Successivamente, nel Nodo di Milano, si è registrata una situazione critica a causa della presenza non autorizzata di persone nelle vicinanze dell’infrastruttura ferroviaria. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine, la circolazione è tornata alla normalità ma con ritardi fino a 25 minuti per 10 treni regionali e 13 ad alta velocità.
Problemi e disservizi sulla rete ferroviaria italiana: richieste di indennizzi e minacce di azioni legali
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