22 gennaio 2024 – 12:13
In rappresentanza di tutte le forze del centrodestra, Lega e Forza Italia presenteranno venerdì prossimo una mozione in Consiglio regionale riguardante l’ampliamento dell’ospedale Parini. Questo annuncio è stato fatto durante una conferenza stampa.”Chiederemo alla maggioranza di comprendere come sia possibile che, nonostante un finanziamento previsto di 139 milioni di euro per le cinque fasi, si arrivi ora a 190 milioni”, ha dichiarato Alberto Zucchi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Valle d’Aosta, facendo riferimento a quanto delineato da Siv nel Consiglio comunale di Aosta. Zucchi ha anche sollevato dubbi riguardo ai lotti 4 e 5, che non sono stati considerati.”Invece dei previsti 140 milioni di euro, abbiamo stanziato solo 18 milioni per la progettazione”, ha aggiunto Zucchi. “Questo importo supera notevolmente il costo medio nazionale di 250 mila euro per i 150 metri quadrati di un letto ospedaliero”. Ha poi espresso dubbi sull’ipotesi stessa dell’ampliamento: “Ci chiediamo come possa essere realizzato alla luce delle norme vigenti”.”Siamo in una regione in cui ci sono molte costosissime opere incompiute”, ha detto Marialice Boldi, segretaria regionale della Lega. “Noi del centrodestra non vorremmo che ciò accadesse nuovamente nel settore così importante e problematico della sanità. Una volta che avremo accesso ai dati, valuteremo la soluzione migliore”.”Abbiamo sempre sostenuto l’ampliamento”, ha sottolineato Emily Rini, coordinatrice regionale di Forza Italia Valle d’Aosta. “Tuttavia, se i dati oggettivi cambiano e i costi continuano ad aumentare in modo sconsiderato, se non abbiamo una visione completa dei costi, dei tempi e persino della fattibilità dei lotti 4 e 5, come può un amministratore serio procedere senza considerare questi aspetti?”.Secondo Orlando Navarra, segretario regionale di Noi moderati, “al momento siamo una nave senza bussola che sta andando verso gli scogli dello spreco di denaro”. Piero Vicquery, segretario regionale Udc, ha affermato che “l’errore più grande” riguardo all’ospedale è stato commesso nel 2006 con il referendum. Ora chiediamo accesso ai dati e poi decideremo come procedere.