Nel procedimento giudiziario che vede coinvolti 16 individui, tra cui i precedenti capi delle tifoserie di San Siro, Inter, Milan e la Lega Serie A sono state ammesse come parti civili per richiedere il risarcimento dei danni eventualmente subiti. Il processo si è aperto a Milano con un rito abbreviato coordinato dai magistrati Paolo Storari e Sara Ombra. La gup Rossana Mongiardo ha accolto le istanze di costituzione presentate dalle suddette parti.La discussione in aula, svoltasi presso il bunker di fronte al carcere milanese di San Vittore, ha visto la presenza degli imputati Marco Ferdico e Andrea Beretta (quest’ultimo diventato collaboratore di giustizia) per la curva Nord interista e Luca Lucci, capo della Sud milanista. Gli ultras milanisti coinvolti sono accusati di associazione per delinquere finalizzata a vari reati, inclusi aggressioni ed estorsioni. Per gli ultras interisti l’accusa si estende anche all’aggravante mafiosa.Il Milan e la Lega Serie A hanno avanzato richiesta di costituzione come parti civili anche nel processo rapido coinvolgente tre ultras rossoneri, avviato lo scorso 20 febbraio. La decisione spetterà ai giudici durante l’udienza successiva.
Procedimento giudiziario a Milano per ultras di Inter e Milan
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