24 gennaio 2025 – 18:45
Il procedimento giudiziario, riguardante fatti accaduti tra il 2017 e il 2019, sta continuando con il coinvolgimento di 12 imputati. Quattro assoluzioni anticipate sono state emesse per altrettanti agenti di polizia penitenziaria accusati a Torino di presunti atti di tortura sui detenuti nel carcere Lo Russo e Cutugno. La sentenza, con la motivazione che gli imputati non hanno commesso il reato, è stata emessa il 24 gennaio in tribunale, su richiesta delle difese legali. Il processo, che vede ancora 12 imputati coinvolti, ha già registrato tre precedenti assoluzioni nelle udienze precedenti. La decisione dei magistrati riguardo agli agenti assolti si basa sul fatto che la presunta vittima, un ex detenuto di origine algerina, è stato espulso ed è attualmente irreperibile. Durante le indagini, quando l’ex detenuto algerino è stato interrogato, la sua espulsione era già stata eseguita. Gli avvocati ritengono che la sua testimonianza avrebbe dovuto essere acquisita tramite incidente probatorio. Il processo riguarda eventi verificatisi tra il 2017 e il 2019 nel padiglione C del carcere, riservato ai detenuti per reati sessuali. Gli agenti assolti sono Gianvito Montana, Roberto Daniele, Daniel Spensierato e Domenico Maselli. Domenico Maselli era stato sottoposto agli arresti domiciliari e alla sospensione dal servizio prima dell’assoluzione. Il suo avvocato ha evidenziato la gravità delle misure cautelari subite dal suo cliente prima della completa assoluzione dalla vicenda giudiziaria.