27 gennaio 2025 – 11:16
Il processo a carico di Adilma Pereira Carneiro, cittadina brasiliana di 49 anni, ha preso avvio questa mattina. L’accusa nei confronti della donna è quella di aver pianificato l’omicidio del compagno Fabio Ravasio, tragicamente deceduto lo scorso 9 agosto in seguito a un investimento mentre si trovava in bicicletta a Parabiago (Milano) da parte di un’auto che si è poi data alla fuga. Oltre a Pereira Carneiro, sono imputati davanti alla corte d’assise presieduta da Giuseppe Fazio anche il figlio della donna, Igor Benedito, sospettato di essere stato al volante dell’auto travestito con una parrucca per non essere riconosciuto, Marcello Trifone, marito della 49enne presente sull’auto coinvolta nell’incidente mortale, Fabio Oliva, meccanico e presunto amante di Adilma, il barista Massimo Ferretti, Fabio Lavezzo e Mirko Piazza rispettivamente fidanzato e figlia della donna accusata che secondo le indagini avrebbero agito come posti di blocco al momento dell’accaduto. Inoltre, Mohamed Daibi si sarebbe gettato a terra fingendo un malore per bloccare il traffico e agevolare la fuga dell’auto (successivamente identificata come una Opel appartenente ad Adilma) dopo l’impatto con la vittima.La corte ha accolto la costituzione di parte civile da parte dei genitori della vittima, Annamaria Trentarossi e Mario Ravasio, assistiti dagli avvocati Barbara D’Ottavio e Francesco Arnone insieme al professor Francesco Camilletti. È stata inoltre ammessa come parte civile nei confronti di tutti gli imputati anche Giuseppe Ravasio, cugino del defunto Fabio.