15 settembre 2024 – 12:31
L’Associazione nazionale magistrati esprime la sua solidarietà a tutti i colleghi coinvolti nel processo contro il senatore Salvini e in particolare alla Procura della Repubblica di Palermo, che ha presentato le conclusioni di un processo complesso e delicato con compostezza e argomentazioni giuridiche rispettose dei principi normativi sovranazionali e nazionali riguardanti il salvataggio in mare. Sono state mosse accuse di strumentalizzazione politica della giustizia nei confronti dei rappresentanti dello Stato nell’accusa pubblica, accompagnate da reazioni scomposte sia da parte di esponenti politici che del Governo. Queste dichiarazioni sono gravi e non sono conformi alle funzioni istituzionali, violando il principio di separazione dei poteri e mettendo a repentaglio la fiducia nelle istituzioni democratiche, esercitando una pressione indebita sui magistrati incaricati del giudizio.Sarà il Tribunale a valutare l’accusa con imparzialità e obiettività, guidato esclusivamente dal rispetto scrupoloso delle normative vigenti. L’uguaglianza di fronte alla legge è il fondamento autentico della democrazia, indipendentemente dalla carica o dall’appartenenza politica; pertanto, il processo in corso a Palermo rappresenta un momento cruciale per la democrazia stessa.Alla Procura della Repubblica e al Tribunale di Palermo si rinnova tutta la solidarietà dell’ANM, consapevoli che essi continueranno ad adempiere al loro delicato compito con piena libertà ed indipendenza, senza speranza né timore, nell’esclusivo interesse della Repubblica.