Iniziato è il processo davanti alla sezione giurisdizionale della Corte dei conti della Valle d’Aosta per l’illecito di presunti aiuti di Stato che sarebbero stati concessi da due giunte regionali all’Associazione regionale degli allevatori valdostani. I contributi destinati all’organizzazione di mostre, fiere concorsi e rassegne zootecniche.La procura della giustizia contabile ha citato a giudizio 16 persone tra cui l’attuale presidente della Regione Renzo Testolin (Uv), la senatrice Nicoletta Spelgatti (Lega) ed Emily Rini (Fi), consigliera del ministro Tajani, per un presunto danno erariale di quasi quattro milioni di euro (3.999.787,42) per l’annualità 2018.L’atto di citazione a giudizio è stato inviato ai componenti della giunta Viérin (Laurent Viérin 211.000 euro, Alessandro Nogara 204.000, Renzo Testolin 204.000, Emily Rini 204.000, Mauro Baccega 204.000, Aurelio Marguerettaz 204.000, Luigi Bertschy 194.500, Jean-Pierre Guichardaz 194.500) e della giunta Spelgatti (Nicoletta Spelgatti 394.000, Elso Gerandin 390.000, Stefano Aggravi 384.000, Claudio Restano 384.000, Paolo Sammaritani 384.000).I difensori dei primi hanno eccepito la prescrizione tranne un avvocato che ha richiesto la trasmissione degli atti alla Commissione europea. I legali dei membri della giunta Spelgatti hanno eccepito la circostanza che la delibera prevedeva solo lo stanziamento, a condizione che successivamente venissero effettuati i controlli per cui non c’è stata spesa.I vertici delle due giunte regionali contestano che la sentenza di merito sia frutto di un procedimento inquinato e che vada dunque annullata. Anche il presidente della Regione Renzo Testolin ha inviato una memoria difensiva insieme all’avvocato per sostenere l’innocenza del caso.La sentenza sarà pubblicata nelle prossime settimane e i giudici si riserveranno ad applicare la legge in base alle disposizioni del codice penale.
PROCESSO VALLE D’AOSTA: 16 ANCHE IL PRESENTE PRESIDENTE RENZO TESTOLIN CITATO A GIUDIZIO
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