A gennaio, secondo le stime dell’Istat, l’indice destagionalizzato della produzione industriale ha registrato un aumento del 3,2% rispetto al mese precedente. Tuttavia, escludendo gli effetti di calendario, si è osservata una diminuzione dell’0,6% rispetto all’anno precedente a causa di una giornata lavorativa in meno rispetto a gennaio 2024. Questo dato rappresenta il ventiquattresimo calo annuo consecutivo per la produzione industriale, sebbene in maniera più contenuta rispetto ai mesi precedenti.Il report dell’Istat evidenzia che, ad eccezione del settore energetico che registra una contrazione, la dinamica positiva mensile si è estesa a tutti i principali raggruppamenti industriali. Tuttavia, sul fronte annuale si continua a osservare una contrazione nell’indice corretto per gli effetti di calendario, seppur in misura ridotta.Analizzando nel dettaglio i dati relativi alla produzione industriale, emergono significative flessioni nei settori della fabbricazione di mezzi di trasporto (-13,1%), nelle industrie tessili, abbigliamento e pelli (-12,3%) e nella produzione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-6,2%). Questi risultati evidenziano le sfide che il settore industriale sta affrontando e la necessità di adottare strategie efficaci per stimolare la ripresa economica.
“Produzione industriale in aumento a gennaio, ma calo annuo persistente: le sfide del settore”
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