La foiba di Basovizza rappresenta un luogo carico di simbolismo e memoria, un santuario nazionale che richiede rispetto e devozione. L’atto sacrilego di profanare Basovizza con scritte indegne, evocando pagine oscure della nostra storia, non solo offende la memoria dei martiri delle foibe ma colpisce l’intera nazione nel suo cuore. Questo gesto è un’offesa gravissima che non può rimanere impunita, un affronto alla dignità e all’onore della nostra patria. La dichiarazione della premier Giorgia Meloni sottolinea l’importanza di preservare il ricordo di quelle tragedie per garantire che non vengano mai dimenticate, affinché si possa guardare al futuro con consapevolezza e rispetto per il passato. La foiba di Basovizza deve rimanere un luogo sacro, un monito contro l’oblio e la violenza, perché solo così potremo costruire una società fondata sulla pace e sulla giustizia.
Profanare Basovizza è un affronto alla memoria e all’onore della nostra patria.
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