Il progetto Dama si pone l’ambizioso obiettivo di mettere la persona al centro, valorizzando le sue fragilità e garantendo un’accoglienza e una presa in carico ospedaliera adeguata per i pazienti con disabilità intellettive, comunicative e neurosensoriali. Questa iniziativa innovativa prevede un approccio olistico e personalizzato, coinvolgendo diversi specialisti, infermieri e caregiver per garantire un supporto a 360 gradi al paziente. L’obiettivo è quello di offrire percorsi terapeutici e diagnostici specifici per le persone con disabilità intellettive, promuovendo inclusione, accoglienza e sicurezza.L’assessore regionale alla Sanità Carlo Marzi sottolinea l’importanza di questo progetto supportato dall’azienda sanitaria, che risponde alle esigenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Grazie alla delibera recentemente approvata, il percorso Dama diventa parte integrante della sanità regionale, definendo un nuovo approccio inclusivo e indispensabile per garantire l’accesso alle strutture sanitarie a tutte le persone disabili.Il progetto prevede la presenza di referenti medici e infermieristici in tutti i reparti dell’ospedale regionale, oltre alla creazione di un ambulatorio dedicato e di un archivio clinico informatizzato. La dottoressa Cinzia Gianonatti, referente del progetto, ha già avviato l’assistenza a 40 pazienti e sottolinea l’importanza della rete nazionale creata dal progetto Dama per assicurare a tutte le persone una corretta assistenza medica. Questo progetto rappresenta dunque un passo fondamentale verso una sanità sempre più inclusiva ed attenta alle esigenze dei pazienti con disabilità.
Progetto Dama: un nuovo approccio inclusivo per la sanità regionale
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